David Lynch

Satira sarcastica, iperrealismo, dramma grottesco. Comunque lo si voglia definire questo di Lynch è senz'altro uno dei film più innovativi degli ultimi anni. Premiato a Cannes con la Palma d'oro, il lungometraggio si ispira in parte a certa letteratura giovanile americana e in parte a certa fumettistica moderna. Volutamente oltre le righe, l'interpretazione degli attori rende più ironica questa sorta di rivisitazione delle soap-operas. La storia, tratta dal romanzo di Barry Clifford, vede Sailor e Luna in fuga dopo che lui ha ucciso un sicario pagato dalla madre di lei. Seguiti da un detective privato, che viene ucciso da un gangster, i ragazzi conosceranno un certo Bobby Perù che coinvolgerà Sailor in una rapina. La musica va dal metal a Elvis Presley, dal suono anni Sessanta a quello esotico. Nicolas Cage e Laura Dern sono deformati al punto giusto; Willem Dafoe è trucido in maniera esemplare; Jack Nance e John Lurie fanno due fugaci apparizioni mentre Isabella Rossellini si è lasciata imbruttire. Inoltre il film porta a compimento l'esperimento di distruzione dei generi e lo scorticamento della società americana, iniziato in maniera irrisolta con Velluto blu.
DATI TECNICI
Regia
David Lynch
Interpreti
Nicolas Cage, Laura Dern, Willem Dafoe, Brent David Fraser, Diane Ladd
Durata
124 min.
Genere
Drammatico
Sceneggiatura
David Lynch
Fotografia
Frederick Elmes
Montaggio
Duwayne Dunham
Musiche
Angelo Badalamenti
Distribuzione
Filmauro, Lucky Red
Nazionalità
USA
Anno
1990