Jane Austen ha stravolto la mia vita

Laura Piani

Image
Agathe Robinson lavora nella storica libreria Shakespeare & Co a Parigi, è una grande fan di Jane Austen, sogna l'amore ideale e il Mr. Darcy di "Orgoglio e pregiudizio". Sente di non appartenere a questo secolo, ha una collezione di romanzi e scritti mai finiti. Decide di accettare l'invito della prestigiosa Jane Austen Residency nel Regno Unito per chiudersi in un'esperienza di scrittura che si rivelerà anche umana, esistenziale e sentimentale.
DATI TECNICI
Regia
Laura Piani
Interpreti
Camille Rutherford, Pablo Pauly, Charlie Anson, Annabelle Lengronne, Liz Crowther, Alan Fairbairn, Lola Peploe, Alice Butaud, Laurence Pierre, Rodrigue Pouvin, Roman Angel
Durata
98 min
Genere
Commedia
Sentimentale
Sceneggiatura
Laura Piani
Fotografia
Pierre Mazoyer
Montaggio
Floriane Allier
Musiche
Peter Von Poehl
Distribuzione
Movies Inspired
Nazionalità
Francia
Anno
2025

Presentazione e critica

Parigi, giorni nostri. Agathe Robinson ama profondamente la letteratura ed è desiderosa di intraprendere una carriera da scrittrice. La giovane, che lavora alla celebre libreria parigina Shakespeare & Co., sogna anche di trovare un amore all’altezza dei suoi romanzi preferiti. Reduce da un importante trauma familiare, Agathe è malinconica e insoddisfatta della sua esistenza: ripudia le modalità del dating contemporaneo e non è abbastanza sicura dei suoi scritti. Un giorno, però, viene invitata alla Jane Austen Residency per portare avanti la scrittura dei capitoli del suo romanzo giudicato promettente. Salutati la sua famiglia e il suo collega e amico Félix ( col quale s’immagina qualcosa di diverso da un’amicizia), non senza remore, Agathe parte per l’Inghilterra dove la aspetta una residenza curata da lontani parenti della stessa Jane Austen. Ad attenderla c’è il figlio dei due anziani gestori, l’insofferente professore di letteratura, Oliver. Il personaggio di Agathe ne richiama molti altri, letterari e non. Simile a Elizabeth Bennet per la sua intelligenza e, a detta sua, ad Anne Elliot per la sua rassegnazione, sembra non sentirsi a suo agio nel mondo contemporaneo. Come Gil di Midnight in Paris (Woody Allen, 2011), Agathe è convinta di essere nata nell’epoca sbagliata che, però, coincide anche con un posto diverso da quello in cui vive. Agathe desidera esattamente tutto ciò che non possiede: vorrebbe lavorare da scrittrice ma fa la libraia, sogna l’Inghilterra ma vive a Parigi e si innamora di un prodotto della sua fantasia invece che di un uomo in carne e ossa.(…)

Taxidrivers

Opera d’esordio alla regia per la sceneggiatrice francese Laura Piani, Jane Austen ha stravolto la mia vita è una deliziosa commedia romantica che fa tesoro di classici del genere – come L’appartamento di Billy Wilder, tra i titoli che hanno avvicinato la cineasta, ancora adolescente, alla settima arte – e porta con successo uno sguardo femminile sulla costruzione del complesso personaggio protagonista. Agathe Robinson lavora nella storica libreria britannica Shakespeare & Co nel quartiere latino di Parigi, è un’inguaribile romantica piena di contraddizioni che sogna l’amore ideale incarnato dal personaggio di mister Darcy in Orgoglio e pregiudizio, ma non fa alcun tentativo di intessere relazioni amorose sentendo di non appartenere a questo secolo; coltiva aspirazioni letterarie scrivendo racconti e capitoli iniziali di romanzi mai finiti, ma non fa niente per avvicinarsi davvero al mondo dell’editoria; sempre pronta a nutrire insicurezza sulle sue capacità letterarie è convinta, forse per darsi un alibi, che siano necessarie le giuste condizioni ambientali per accendere quella scintilla sconosciuta che, in amore come nell’arte, può ispirare capolavori o far scoccare sentimenti.

Un giorno Agathe si vede recapitare, completamente inatteso, un invito della Jane Austen Residency nel Regno Unito per andare a trascorrere là due settimane di isolamento in una residenza d’artista con altri scrittori, perché i primi capitoli del nuovo romanzo, scritto in inglese, inviati dal ‘suo agente’ sono molto piaciuti e vogliono darle l’opportunità di completarne la stesura. In realtà il suo miglior amico, e collega della libreria, Félix ha spedito a sua insaputa una copia degli scritti che sono stati accolti con molto apprezzamento dalla direzione della residenza, creata in una casa dove visse la scrittrice inglese e gestita dai suoi eredi, i coniugi Beth e Todd Lowe con il loro unico figlio Oliver.

Germogliata da esperienze personali della stessa Laura Piani, che prima di iniziare la carriera di sceneggiatrice ha lavorato davvero nella leggendaria libreria parigina, la sceneggiatura si è imposta via via e rivelata talmente intima che l’autrice ha maturato il desiderio di realizzare il film personalmente, senza averlo mai pianificato prima. Divertente e delicato nel mettere in scena le insicurezze di Agathe, una Camille Rutherford molto aderente al ruolo, il film gioca con la comicità di gaffes e situazioni imbarazzanti. Adottando le dinamiche dei personaggi di Orgoglio e pregiudizio, in modo molto più raffinato che nella serie di film sulla ‘zitella’ Bridget Jones che derivano dallo stesso modello, Jane Austen ha stravolto la mia vita è una riflessione umoristica sul bisogno di abbassare le difese per farsi avvicinare, indispensabile per costruire una relazione. La scelta di aver attori non particolarmente aderenti ai canoni di bellezza imperanti, Pablo Pauly è Félix e Charlie Anson è Oliver, dà un tocco di realismo in più al racconto. Cameo del regista Frederick Wiseman nel ruolo di un poeta. Jane Austen ha stravolto la mia vita di Laura Piani si fa notare anche per un uso particolarissimo della musica, dalla sequenza d’apertura con una versione riarrangiata della canzone Cry to me – deliberato omaggio al classico Dirty Dancing di Emile Ardolino – alla colonna sonora originale di Peter von Poehl, che nei momenti in cui si manifesta la scintilla sfodera un brano ispirato indiscutibilmente a quella meraviglia sonora che, nel capolavoro di Wong Kar-wai In the mood for love, ha reso famoso il musicista Shigeru Umebayashi.

Cinemaincentro