Love Is a Gun

Lee Hong-Chi

Image

SIC 2023 - Leone del futuro - Premio Venezia Opera Prima "Luigi De Laurentiis"

Image
Image
Sinossi – Appena uscito di prigione, Sweet Potato si accontenta del suo piccolo lavoro sul lungomare, vivendo dei magri incassi e ignorando i commenti di chi gli suggerisce di lasciar perdere. Viene però trascinato nel vortice del passato quando il vecchio “boss” (che non ha mai visto di persona), la madre (che lo costringe a farsi carico tutti i suoi debiti) e infine l’amico Maozi ricompaiono nella sua vita. Uno dopo l’altro si impadroniscono con forza del suo presente cancellando ogni speranza per il futuro. Solo Seven riesce, in una certa misura, a mitigare le sue ansie. Un giorno, sullo sfondo di un paesaggio costiero oppressivo e carico di smog, a Sweet Potato viene finalmente concesso un incontro con il “boss”...
DATI TECNICI
Regia
Lee Hong-Chi
Interpreti
Lee Hong-Chi, Lin Ying Wei, Zheng Qing Yu, Lin Ke Ren, Lee Yu Yao, Edison Song
Durata
81 min
Genere
Fiction
Sceneggiatura
Lee Hong-Chi
Fotografia
Zhu Ying Rong
Montaggio
Qin Yanan
Musiche
Bruce Su
Nazionalità
Hong Kong, Taiwan
Anno
2023

Presentazione e critica

Lee Hong-Chi (1990) è un attore taiwanese. È conosciuto per il suo ruolo nel film Thanatos, Drunk, per il quale è stato premiato ai Golden Horse Awards e ai Taipei Film Awards. Negli ultimi anni è comparso in più di dieci film, tra cui Long Day’s Journey into Night (Cannes 2018), Cities of Last Things (Toronto 2018), Baby (San Sebastián e Toronto 2018), Tigertail (prodotto e distribuito da Netflix).
Love Is a Gun, da lui scritto e interpretato, è anche il suo debutto come regista.

Note di regia – Essendo un attore da quasi dieci anni, ho sempre desiderato realizzare un film tutto mio. Nel 2020, ho dovuto mettere in pausa il mio lavoro a causa della pandemia e successivamente
l’idea di dirigere un film si è fatta nuovamente strada. In mancanza di un direttore del casting, io e il mio team abbiamo deciso di immergerci nel mondo e cercare i protagonisti giusti nella vita reale. Gradualmente, ho capito che i movimenti e le espressioni di quelle persone autentiche, la loro vita e le loro incombenze erano esattamente ciò che volevo raccontare nel mio film. Attraverso queste persone, ho acquisito l’effettiva comprensione della società così come si presenta in questo periodo post-pandemia, in cui una mano invisibile sta assumendo il controllo della situazione strappandoci la fiducia nella vita. I valori su cui poggia la società si sono dissolti in questi tempi travagliati. Spero che questo film possa restituire lo stato reale della vita contemporanea e riveli il senso di fatalismo, di assurdità e di vuoto che ammanta il nostro tempo.