Vermin

Sébastien Vaniček

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Sinossi – A seguito di un’invasione di ragni velenosi, gli abitanti di una palazzina di periferia dovranno imparare a lottare per la propria sopravvivenza.
DATI TECNICI
Regia
Sébastien Vaniček
Interpreti
Théo Christine, Sofia Lesaffre, Jérôme Niel, Lisa Nyarko, Finnegan Oldfield
Durata
103 min
Genere
Fiction
Sceneggiatura
Sébastien Vanicˇek, Florent Bernard
Fotografia
Alexandre Jamin
Montaggio
Nassim Gordji-Tehrani, Thomas Fernandez, Sébastien Vanicˇek
Musiche
Douglas Cavanna, Xavier Caux
Nazionalità
Francia
Anno
2023

Presentazione e critica

Sébastien Vanicˇek (1989) ha vinto numerosi premi internazionali con i suoi cortometraggi. Vermin è il suo primo lungometraggio, un film di genere con un importantissimo messaggio: un “horror naturale” dove l’invasione dei ragni funge da allegoria sociale.

Note di regiaVermin è un film di genere con un importante valore sociale, un “horror naturale” in cui degli abitanti socialmente svantaggiati sono bloccati dalla polizia dopo un’invasione di ragni velenosi che diventano sempre più grandi… I ragni sono un’allegoria di chi abita nelle periferie, di chi è discriminato, giudicato appena esce dagli schemi, di chi è considerato un “parassita” e la cui rabbia cresce, sempre di più. Per raggiungere questo obiettivo, l’idea era sempre quella di fare un film che valesse i soldi del biglietto, uno spettacolo degno di essere guardato. Fare un film che lasciasse a bocca aperta,
a orecchie aperte, e che colpisse nello stomaco. È anche un film molto personale che mette in scena le periferie francesi che conosco, lontano dall’angoscia del cinema d’autore o dalla caricatura delle commedie. È un film di genere che scuote le viscere dello spettatore, lo commuove, lo fa rabbrividire, perché solo così, credo, attraverso le emozioni, lo interesserà e lo coinvolgerà.